Oggi sarà la giornata grigia e di pioggia, da racconti davanti al camino al calduccio ad ispirarmi, ma vi voglio raccontare la storia di Maria e Maddalena...due bellissime ragazze...che si diceva fossero due masche...
"A parte i soliti problemi di ogni paese al vita a Locana si svolgeva
piuttosto pacifica e serena.
Un giorno (dicono i vecchi, il 22 maggio 1583) il sole splendeva alto
nel cielo e faceva molto caldo; due donne del paese durante il
pomeriggio partorirono, e ognuna di loro ebbe una bimba, e fin qui niente di
strano!!
Ma il fatto che colpì la gente fu che nel momento del parto il cielo si
oscurò, il vento gelido si alzò e delle voci come di lamento
percorrevano le vie del paese.
Da quel giorno, la gente superstiziosa, tenne sempre sotto controllo le
due bambine.
Ma in fin dei conti la gente aveva anche ragione a sospettare la
malvagità delle due bambine Maddalena e Maria: difatti fin dal giorno in
cui cominciarono a camminare e parlare si comportavano in modo strano,
non parlavano con gli altri bambini, non ridevano mai, guardavano la
gente con sguardi gelidi che intimidivano perfino gli animali.
Gli
avvenimenti quantomeno bizzarri non si fermavano certo qui.
Maddalena e Maria scrivevano su delle foglie che poi buttavano al vento,
ne facevano di cose strane..., ma la più misteriosa era quella dei gatti
scomparsi, difatti nelle sere di luna piena, portavano sei gatti nella
pineta e ritornavano con un sacco di paglia sporco di sangue, e c'è chi dice diventassero vecchie e brutte ...Oppure andavano in chiesa, chiudevano tutti i portoni e poi cominciavano
a contare e disegnare strane figure sulle pareti.
Quando raggiunsero i diciotto anni vennero incolpate di una disgrazia,
da due giorni vestivano sempre di nero e molti degli anziani erano
preoccupati per le sorti del paese, difatti il giorno del loro
compleanno, naturalmente non festeggiato, morirono tutti gli animali del
paese,il fiume straripò, cadde il crocifisso in chiesa e tutte le porte
di Locana si spezzarono a metà.
Tutti pensarono a Maddalena e Maria che in quel momento si trovavano in
chiesa, non appena la folla entrò prese le due ragazze, le legò e le
portò davanti ad un giudice. Passarono tre giorni rinchiuse in una cella
e neppure i loro genitori andarono a trovarle.
Il quarto giorno (forse il 26 maggio del 1601) un paesano di nome Grato
disse a tutta la popolazione: "Ascoltate gente, stanotte in sogno un
Angelo mi ha detto di far cambiare vita a Maddalena e Maria, ma il
popolo mi deve aiutare dimostrando fede e pregando".
Non tutti i locanesi credevano a questo, ma volevano assolutamente
giustiziare le ragazze.
Il mattino dopo Grato riuscì a portarle in
chiesa e davanti a tutti posò le mani sulla fronte di ognuna di loro e
disse: "Cambierete in nome di Dio". La folla inginocchiata pregava con
fervore fissando negli occhi le due fanciulle che cercavano di liberarsi
dai lacci che le tenevano imprigionate; d'un tratto il cielo si fece
scuro come di notte, incominciò a tuonare; le pareti della chiesa
tremavano; una pioggia scrosciante si abbattè sul paese; sul volto degli
abitanti si leggeva la paura, ma non venne mai meno la loro fede.
Quando il primo raggio di sole entrò dalle vetrate illuminando i volti
delle fanciulle, tutti videro la loro espressione serena e trasparve
l'originaria bellezza. Pacificate con Dio e con gli uomini, da quel
giorno in poi le due ragazze cambiarono la loro vita aiutando anche i
bisognosi: e da quel giorno alla chiesa fu dato il nuovo nome di San
Grato".
ǝʇɹɐ,ן è ɐʇsǝnb ǝɥƃǝɹʇS ǝןןǝp èɥɔɹǝd 'ǝɹonɔ oɹoן ןǝu è àʇıɹǝʌ ɐן,,
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